SEPARAZIONE E DIVORZIO

Di seguito vengono fornite le indicazioni, su come poter richiedere l’assistenza di un legale in un procedimento di separazione o di divorzio usufruendo del patrocinio a spese dello Stato (https: //www.gratuitopatrociniomilano.com//) senza quindi dover sostenere alcun costo o spesa

Separazione divorzio

SEPARAZIONE E DIVORZIO: COSA DEVI SAPERE

 

Nel momento in cui si decide di procedere con la separazione o con il divorzio, diventa indispensabile affidarsi ad avvocati che si dedicano in via prevalente a queste situazioni spesso problematiche e delicate vista la rilevanza degli interessi che vengono in rilievo.

Con il nostro gruppo di avvocati mettiamo a disposizione un servizio di assistenza legale, esteso su tutto il territorio nazionale, per fornire all’interessato tutte le informazioni e i consigli utili a gestire al meglio questa cruciale fase della vita.

 

Quando il matrimonio arriva al capolinea, infatti, e si ha l’intenzione di lasciare il partner, è necessario seguire un preciso iter legale che consiste nella separazione e nel successivo divorzio.

Nel linguaggio comune spesso si è soliti associare i termini separazione e divorzio, ma è opportuno evidenziare che si tratta di due istituti giuridici differenti e con regole proprie. Pertanto, se si desidera sciogliere il vincolo matrimoniale è opportuno conoscere con precisione quali sono le principali differenze tra i due istituti e come procedere legalmente. 

L’intervento dell’avvocato è fondamentale fin dall’inizio, e addirittura ancor prima di affrontare con il coniuge l’argomento ‘separazione‘.

Se intendi procedere o Ti è stata richiesta la separazione o il divorzio, contattaci pure, anche solo per fissare un primo colloquio conoscitivo, inviando una e-mail a: milanogratuitopatrocinio.com oppure telefonando al nostro numero di telefono diretto 392.2824621

L’importanza di affidarsi ad un professionista competente

Quando il sentimento finisce, è fondamentale rivolgersi ad un professionista che possa assistervi nella delicata fase di scioglimento del matrimonio. Infatti, la scelta del professionista sbagliato, soprattutto in presenza di figli, può avere gravi conseguenze economiche e psicologiche. Gli avvocati del nostro gruppo di lavoro, sono esperti in diritto di famiglia, e sono in grado di fornire assistenza a 360 gradi e ogni questione è trattata con professionalità e competenza.

 SEPARAZIONE E DIVORZIO QUAL È LA DIFFERENZA?

Nel caso in cui si presenta una crisi coniugale e uno dei due coniugi non ha più l’intenzione di proseguire la convivenza e desidera interrompere il vincolo matrimoniale può richiedere la separazione, che è il primo atto formale per sospendere i doveri coniugali.

Quando si richiede la separazione, vengono sospesi alcuni diritti e doveri tra i coniugi, ma continuano gli effetti civili del matrimonio e per interromperli definitivamente si deve procedere con il divorzio.

La separazione consiste quindi in una temporanea sospensione del vincolo matrimoniale e i coniugi possono sempre decidere di interrompere tale procedimento e tentare la riconciliazione.

Nel caso in cui il rapporto è fortemente compromesso e non si ha nessuna volontà di tornare con il partner, allora trascorso un periodo di separazione si può depositare la domanda di divorzio e interrompere il vincolo matrimoniale e decadere dallo status di coniugi.

Come si può ben capire la principale differenza tra i due istituti giuridici è che con la separazione si ha uno stato di sospensione e non è escluso del tutto il tentativo di riconciliazione, mentre il divorzio è una procedura definitiva e irreversibile.

Quando ci si separa, non si può convolare a nuove nozze, mentre con il divorzio essendo venuto meno lo status di coniuge ci si può risposare, ma solo per lo Stato, perché se si tratta di matrimonio celebrato in Chiesa, non è possibile annullare tale vincolo se non attraverso un complesso procedimento presso le autorità religiose. 

DEVI AFFRONTARE UNA SEPARAZIONE O UN DIVORZIO? TI FORNIAMO UN SUPPORTO LEGALE COMPLETTO PER ARRIVARE AD UNA CONCLUSIONE RAPIDA

Le nuove norme che da alcuni anni disciplinano la separazione e il divorzio hanno portato delle novità molto importanti, rendendo più veloce l’iter.

Oggi, non è più necessario attendere molti mesi, se non anni, prima di arrivare alla conclusione del procedimento di separazione e divorzio. È, infatti, possibile ridurre significativamente i tempi anche a poche settimane per consacrare il nuovo stato di separazione o di divorzio. Il tempo concretamente necessario dipende naturalmente da caso a caso. In questa pagina troverai tutte le informazioni che ti occorrono per arrivare alla separazione nel più breve tempo possibile.

La riforma sul “divorzio breve” ha rappresentato una svolta epocale per il Paese e per tutte le coppie che attendevano da tempo questa misura per poter mettere “velocemente” una pietra sopra sul passato e rifarsi una nuova vita.

Diventata “realtà” il 22 aprile 2015, a seguito dell’approvazione in via definitiva della Camera che l’ha consacrata a nuova legge dello Stato (l. n. 55/2015), la riforma è ormai definitivamente entrata a pieno titolo nel nostro sistema giuridico.

A seguito delle recenti riforme quindi, i tempi per poter presentare domanda di divorzio sono stati ridotti da tre anni a 6 mesi nel caso di separazione consensuale, o 1 anno nell’ipotesi della separazione giudiziale.

Il divorzio breve è una nuova modalità prevista dalla legge 55/2015 che riduce a 6 o 12 mesi /a seconda dei casi) il tempo di separazione necessario per poter poi chiedere il divorzio.

SEPARAZIONE E DIVORZIO CON UN’UNICA DOMANDA? ORA SI PUO’

Con le nuove norme della riforma del diritto di famiglia entrate in vigore a marzo 2023 è possibile presentare un’unica domanda c.d. “cumulativa”, che contiene al suo interno sia la domanda di separazione che quella di divorzio.

Attenzione: la domanda di separazione non viene abolita ma rimane: non si tratta quindi di un “divorzio senza separazione” (in cui molti sperano), ma in una riduzione di tempi per ottenere sia la separazione che il divorzio.

La riforma prevede la possibilità che la domanda di separazione e di divorzio saranno trattati nella stessa causa dal medesimo giudice. La procedura diventa così più snella e veloce.

Per comprendere meglio questa novità, contattaci pure inviando una e-mail a: milanogratuitopatrocinio.com oppure telefonando al nostro numero di telefono diretto 392.2824621 (attivo anche come linea WhatsApp).

Come richiedere il patrocinio gratuito per divorzio e separazione

Per poter accedere alle agevolazioni offerte dal gratuito patrocinio per separazione e divorzio, bisogna rispettare una semplice procedura, ed inviare la richiesta all’organo competente, vale a dire al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del circondario del Tribunale dove si affronterà la relativa procedura.

Il primo passo da compiere è quindi quello di presentare un’istanza scritta all’Ordine degli Avvocati.

Innanzitutto, al suo interno dovrà essere posta la richiesta di ammissione al gratuito patrocinio, per separazione o divorzio che sia, senza dimenticare di indicare il numero di ruolo del processo, se questo è già in corso.

Dovrete poi assicurarvi di inserire i dati anagrafici e il codice fiscale non solo del richiedente, ma anche di tutti i componenti del nucleo familiare.

Successivamente sarà necessario allegare l’attestazione del reddito annuo, attraverso la dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del D.p.r. n. 445/2000.

Questo perché solo coloro il cui reddito annuo rimane al di sotto di un valore stabilito potranno usufruire di questo diritto.

Proprio a fronte di questa limitazione, vi sarà richiesto anche di allegare una dichiarazione di impegno a comunicare qualsiasi variazione di reddito possa presentarsi in futuro.

Tutto questo andrà poi ovviamente sottoscritto da chi sta effettuando la richiesta, e per finire, all’interno della busta dovrà essere inserita anche una copia fronte retro del documento d’identità del richiedente in corso di validità.

Una volta inoltrata la richiesta all’Ordine degli Avvocati territorialmente competente, avrete la risposta e saprete quindi se la vostra domanda per poter ottenere il gratuito patrocinio per separazione o divorzio è stata accettata oppure è stata respinta.

Questo lasso di tempo serve ovviamente per verificare che tutti i requisiti siano stati rispettati e che il richiedente rientri senza ombra di dubbio nei canoni richiesti per accedere a questo servizio.

Qual è il limite di reddito per il patrocinio gratuito? Patrocinio gratuito 2023: i nuovi limiti di reddito pubblicati in Gazzetta. Come accedere

Come abbiamo appena visto, il gratuito patrocinio per separazione e divorzio, come per le altre materie civili, è soggetto ad una condizione di reddito.

Per poter accedere a questo servizio, e quindi avere la copertura delle spese legali da parte dello Stato, il reddito familiare non deve superare un certo valore.

Questo limite al momento è fissato a € 12.838,01 (come da ultimo aggiornamento ministeriale) e per calcolarlo vengono presi in considerazione i redditi di tutto il nucleo familiare, escluso il reddito dell’altro coniuge, che è da considerarsi parte in conflitto di interessi.

L’art. 76 del Testo Unico in materia di spese di giustizia dispone infatti che se l’interessato convive ancora con il coniuge o con altri familiari, per il conteggio del reddito si terrà conto anche di quello degli altri componenti del nucleo.

Esiste però una deroga in caso di processi riguardanti diritti della personalità o se esiste un conflitto di interessi tra il richiedente il patrocinio gratuito e gli altri componenti del nucleo familiare.

Non si terrà, pertanto, conto del reddito dell’altro coniuge nei procedimenti per separazione, divorzio o relativi ai procedimenti inerenti ai figli in cui vi sono interessi in conflitto tra le parti.

In quel caso sarà da considerarsi solo il reddito del singolo che propone l’istanza di accesso al gratuito patrocinio per separazione o divorzio.

Nel caso specifico, i processi riguardanti i diritti della personalità sono quelli che hanno per oggetto fattispecie di diritto alla vita e all’integrità fisica, al nome e altre casistiche simili.

Gli avvocati del patrocinio gratuito per separazione e divorzio

Esiste l’erronea convinzione che chi si rivolge ad un avvocato chiedendo di essere seguito con il gratuito patrocinio debba necessariamente accontentarsi di un legale meno bravo o attento rispetto a chi invece ne assume uno privatamente.

Questo non è assolutamente esatto: è vero che lo Stato dovrà assicurarsi che l’istante soddisfi tutti i requisiti richiesti per poter accedere al gratuito patrocinio per separazione e divorzio, ma questo non significa che sarà lo Stato stesso a scegliere il legale.

Colui che ne fa richiesta avrà poi tutta la libertà di poter scegliere il professionista che più ritiene opportuno, valutandone le capacità e la competenza e soprattutto la compatibilità con il proprio caso.

Non bisogna quindi cadere nell’errore di pensare di non avere scelta: il gratuito patrocinio per separazione e divorzio nasce per poter permettere a chiunque di poter portare avanti le pratiche relative al processo, ma non significa che questo debba essere condotto in maniera sommaria.

Sempre nell’ambito del diritto di famiglia lo staff offre assistenza e supporto in sede sia giudiziale nei seguenti ambiti:

– Rapporti patrimoniali tra coniugi

– Affidamento e mantenimento della prole, anche in relazione ai figli nati fuori dal matrimonio

– Famiglia di fatto

– In generale procedimenti pendenti innanzi al Tribunale per i minorenni.

Contattate ad ogni modo i nostri avvocati per maggiori informazioni al seguente numero di telefono 392.2824621 (attivo anche come linea WhatsApp) oppure inviando una e-mail a: [email protected]

Conclusioni

Il gratuito patrocinio per separazione e divorzio, ed in genere nell’ambito delle tematiche di diritto di diritto di famiglia è un aiuto incredibile per chi non può permettersi di pagare un legale di tasca propria, ma ha bisogno ugualmente di questo genere di processo.

I percorsi in questione possono essere estremamente lunghi e costosi, ma in alcune situazioni, pur non avendo i mezzi economici per poterlo fare, è comunque necessario procedere, e nel caso specifico interviene lo Stato a tutelare i diritti dei cittadini.

Esistono ovviamente dei requisiti d’accesso piuttosto selettivi, ma necessari per poter far sì che ne usufruisca solo chi ne ha veramente bisogno.

Bisogna infine ricordarsi che affidarsi a questo genere di agevolazione non comprometterà in alcun modo l’efficacia della tutela di chi se ne serve, poiché i professionisti non saranno imposti.

Chiunque potrà rivolgersi al legale di preferenza, valutando bene chi potrà difendere i propri interessi nel migliore dei modi, e lo Stato si farà semplicemente carico delle spese relative.

Il gratuito patrocinio per separazione e divorzio è quindi uno strumento efficace e fondamentale per mantenere vivido il diritto di ognuno ad un’assistenza legale competente e adeguata, e far si che chi ne ha necessità non si ritrovi senza la tutela che spetta ad ogni cittadino.

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