Come funziona un patrocinio gratuito?
Il patrocinio gratuito è un istituto previsto dal nostro ordinamento per permettere a chiunque di realizzare il diritto alla difesa. Esistono delle particolari caratteristiche sia del cittadino che dell’avvocato per poter prestare il servizio, requisiti che attengono alla sfera economica del cittadino e al profilo professionale dell’avvocato.
Infatti, oltre un certo reddito personale, non è consentito richiedere la prestazione di patrocinio a spese dello Stato, e per il soggetto non ci sarà altra possibilità per il soggetto di avvalersi della prestazione professionale pagandola di tasca propria; per quanto riguarda il professionista invece, anche per lui vige una scelta di fare patrocinio gratuito rispetto alla quale potrà decidere se offrire questo tipo di prestazione ai clienti, nel caso affermativo rispettando alcuni requisiti riguardanti l’esercizio della professione.
Per un cittadino che ritiene di essere stato leso nel suo diritto a volte è difficile districarsi nel mondo del diritto e degli avvocati, non di rado potrebbe anche essere la prima volta che si ricorre ad avere bisogno di un servizio di questo genere, e, al fine di non incorrere in fregature è sempre bene essere informati e operare una scelta consapevole, ad esempio sapendo già in anticipo, prima di rivolgersi ad un legale, se si è in possesso dei requisiti giusti per poter accedere all’erogazione del beneficio, che in realtà non viene concesso in termini di soldi direttamente al cittadino ma al professionista.
Visti i tempi lunghi in cui opera la burocrazia, però non sempre i legali sono ben disposti ad avvalersi del patrocinio gratuito, perciò non sempre potrebbe essere nel loro interesse operare in tale modalità, dunque perché è bene rivolgerti ad uno studio che metta in primo piano tutte le modalità di usufruire delle prestazioni professionali.
Nel nostro studio ci avvaliamo anche del patrocinio a spese dello stato e siamo fieri di poter affermare che assistiamo in questo modo una buona parte dei nostri clienti.
Il fondamento normativo del gratuito patrocinio e i soggetti che possono farne richiesta
Il principio cardine di uno stato democratico è sicuramente quello dell’uguaglianza, ma questa non potrebbe realizzarsi se non fosse presente una legge come la Costituzione, la quale all’articolo 24 garantisce il diritto alla difesa per i cittadini meno abbienti, e lo fa mediante l’istituzione del patrocinio a spese dello stato.
Tale istituto è stato poi ribadito e consacrato anche all’interno della legislazione comunitaria, ma come funziona esattamente? Chi sono i soggetti per i quali è garantito?
Tutti i cittadini italiani possono virtualmente avere accesso al patrocinio gratuito, rispettando determinati requisiti reddituali, che servono, almeno in teoria, a operare il discrimine tra chi può permettersi di pagare l’avvocato e chi no.
Ma non solo, rientrano infatti tra i soggetti che possono beneficiare del patrocinio gratuito anche:
- Gli stranieri con regolare permesso di soggiorno
- Chi non ha più la cittadinanza italiana perchè emigrato
Tutte queste categorie devono, necessariamente:
- Avere un limite reddituale inferiore agli 11.746,68 euro annui, aumentati per il solo ambito penale di euro 1.031,91 per singolo componente familiare.
Nel calcolo occorre tenere conto tutti i redditi del nucleo familiare, salvo i casi particolari in cui la causa che si va a promuovere riguardi interessi personalissimi o confliggenti con quelli di altri membri del nucleo familiare, si pensi ad esempio agli interessi contrastanti nel caso di separazione o divorzio.
Linee guida procedurali
Prima di presentare l’istanza è bene produrre una serie di documenti, in modo da arrivare più spediti possibile alla buona riuscita di tutto l’iter. Rivolgendoti al nostro studio, saremo felici di aiutarti e occuparci in prima persona delle varie pratiche da sbrigare.
Una volta che avrai optato per volerti avvalere del patrocinio a spese dello stato, sarà bene avere:
- Copia della carta d’identità/codice fiscale/ permesso di soggiorno
- Copia degli atti in causa se la causa è già iniziata
- Copia dichiarazione dei redditi e autocertificazione dello stato di famiglia
Con la nostra collaborazione prepareremo insieme l’istanza, che sarà nostra cura depositare e nella quale si andrà a indicare tutti i particolari utili al giudice per la valutazione della causa.
In particolar modo si dovrà indicare:
- La sintetica esposizione dei motivi per i quali si intende proporre l’azione
- L’interesse del soggetto alla causa
- L’oggetto della causa
In mancanza di questi particolari requisiti la causa sarà manifestatamente inammissibile e non potrà venire accolta dal giudice, è per questo che si consiglia di evitare iniziative proprie e rivolgersi sempre a un buon avvocato che ti saprà guidare e consigliare, valutata la tua situazione, ciò che è meglio per te.
Patrocinio a spese dello Stato: è una buona scelta?
Nonostante sia una ottima opportunità prevista dall’ordinamento, il patrocinio a spese dello stato viene spesso guardato con diffidenza, forse perché è comune nel nostro modo di pensare che l’aggettivo economico o gratuito venga associato a un qualcosa di scarsa qualità.
Niente di più sbagliato, in quanto la legge fa ben chiari i requisiti che un avvocato del patrocinio gratuito debba avere, cioè:
- Essere iscritto allo speciale albo degli avvocati del patrocinio a spese dello stato;
- Esercitare da almeno due anni la professione di avvocato
- Avere esperienza e professionalità, il che implica, tra l’altro, l’assenza di provvedimenti disciplinari a suo carico.
Questi requisiti fanno dell’avvocato abilitato al gratuito patrocinio un professionista non certo inferiore agli altri, ma semmai più “controllato” ancora dal Consiglio dell’ordine, dunque perchè diffidare?
Come abbiamo detto, l’istituto del gratuito patrocinio è regolamentato dalla legge, e non c’è motivo di nutrire alcun tipo di diffidenza.
Patrocinio a spese dello Stato, rivolgersi a noi.
Questo spazio è dedicato solo a noi, al nostro studio, e lo facciamo solo dopo averti spiegato le caratteristiche generali della legge. Questo perché il nostro studio mette sempre al primo posto non solo la trasparenza ma anche il rapporto con i suoi clienti, ed i fatti parlano da soli.
Ad oggi, tantissime persone si sono rivolte a noi per affiancarli nel gratuito patrocinio e non solo, e noi, con costanza e professionalità, spesso anche facendo le ore tarde in studio, facciamo il nostro lavoro con passione.
Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci, siamo qui per te per rispondere ad ogni tua domanda.